Blocchiamo Tutto
28 NOVEMBRE SCIOPERO GENERALE CONTRO QUESTA ECONOMIA DI GUERRA
Dopo gli scioperi generali del 22 settembre e 3 ottobre, che hanno visto scendere in piazza più di due milioni di persone in tutta Italia, il 28 novembre ci sarà un nuovo sciopero generale di tutte le categorie contro la finanziaria di guerra.
SIAL COBAS, USI, CUB
hanno indetto una giornata di mobilitazioni contro la legge di bilancio 2026 del governo Meloni, una vera e propria manovra di guerra, con cui si passerà dai 33 miliardi di euro di spese militari a ben 100 miliardi all'anno.
Le richieste principali dello sciopero sono un salario dignitoso di almeno 2000 euro, il ritorno dell'età pensionabile a 62 anni, la tassazione degli extraprofitti delle banche, investimenti in case popolari e sanità pubblica. Naturalmente manifesteremo anche contro l'inaccettabile menzogna della "pace a Gaza", con quasi 300 persone uccise e continui bombardamenti da parte delle forze di occupazione israeliane. Il genocidio deve essere sempre sotto l'attenzione di tutti e tutte.
A seguito dello sciopero del 28 novembre, ci sarà una grande mobilitazione nazionale a Roma il 29 novembre.
Blocchiamo tutto contro questa corsa al riarmo e scioperiamo per una società più giusta, diversa e migliore!